Doppio oro per il Cus Parma in un giovedì denso d’emozioni. A confermare il titolo di Campioni d’Italia sono stati i rossoneri del Rugby 7, prima con una vittoria schiacciante contro il Cus Perugia (47 a 5), poi sbaragliando il Cus Torino (26 a 12). Ma c’è stata anche una vittoria in rosa: Caterina Toscani ha centrato centra l’oro nel tiro a segno con carabina. L’atleta cussina è una garanzia: anche l’anno scorso aveva conquistato il primo gradino del podio. Intanto ottime notizie per i signori del basket che con un risultato storico per la disciplina hanno strappato il pass per la semifinale di sabato. Oggi, intanto, occhi puntati sul calcio: il team guidato da Del Signore disputerà la finalissima
IL REPORT DI GIOVEDì
Finalmente ORO! Anzi ORI!!! Ci sono voluti 7 giorno di questi #cnu2019 per vedere il CUS Parma salire sul primo gradino del podio, ma finalmente questo momento è arrivato! Sono arrivati, per l’esattezza. Tiro a segno e Rugby 7 sugli scudi, ma anche grandi soddisfazioni dal Basket. Ma andiamo con ordine, per ripercorrere quello che è successo in questo giovedì 23 maggio. Al mattino, nel centro di tiro a segno del CUS L’Aquila, Caterina Toscani ha affrontato le qualificazioni nella specialità carabina 10 metri diligentemente superate con il secondo miglior punteggio. Nella finale a 8 del pomeriggio, Caterina partiva saldamente in testa, dalla postazione di tiro n. 2. Al termine dei primi 10 colpi, il suo vantaggio era minimo ma già significativo. Da questo momento, ogni 2 colpi veniva eliminata una concorrente: Caterina continuava imperterrita a mettere a segno dei punteggi da 10 e più punti, mantenendo la leadership. Solo un tentennamento a metà della serie finale permetteva alla sua avversaria principale, atleta del CUS Verona, di avvicinarsi, ma alla fine Caterina poteva esultare, con una vittoria a 245,9 punti, contro i 245,6 della sua avversaria. Per la nostra atleta una conferma d’ORO! Bravissima!
Qualche minuto dopo, cominciava l’epopea della squadra di Rugby a 7, qui guidata da un quartetto in panchina composto da Righi Riva, Bronzini, Mordacci e Padovani, che metteva in palio il titolo conquistato nel 2017 e 2018 (oltre a quelli consecutivi vinti dal 2011 al 2014, intervallati dall’argento 2016…). Dopo una prima giornata giocata un po’ con il freno a mano tirato, i rossoneri affrontavano nei quarti il remissivo CUS Perugia, travolto per 46 a 5. A questo punto, arrivati in semifinale si capiva dagli sguardi decisi dei ragazzi che l’ennesima impresa era nell’aria: il CUS Torino, considerato un po’ da tutti il favorito veniva annichilito con un primo tempo nel quale i piemontesi non riuscivano ne a passare la metà campo ne ad avere la palla in mano per più di qualche secondo. Primo tempo chiuso 19-0, e partita quindi in ghiaccio, pur con una rabbiosa reazione del Torino che riusciva a segnare 2 volte e a chiudere l’incontro con l’onore delle armi per 26-12. La finale vedeva ancora una volta la sfida con Milano, remake delle finali 2016 e 2017, terminate con una vittoria per parte. il CUS Parma partiva ancora una volta fortissimo, e segnava ben 3 volte, senza mai riuscire però a realizzare. Primo tempo chiuso quindi sul 15-0. Ripresa invece in mano ai meneghini, che costringevano sulla difensiva i nostri atleti, sempre lucidi nella difesa. Milano segnava solo 2 volte, e alla fine il CUS Parma per 15-12 si confermava Campione d’Italia per la 3 volta consecutiva, la settima negli ultimi 9 anni! Come ha scritto qualche amico “il Rugby a 7 universitario è quello sport che si gioca 7 vs 7, che dura 14′ e dove alla fine vince sempre il CUS Parma!”. Questi i nomi: Riccardo Tonelli (Amatori Parma rugby), Alberto Orsenigo (Amatori), Pietro Ciusa (Amatori), Riccardo Cantoni (Amatori) Mario Gherri (Amatori), Alessio Calì (Amatori), Guido Dondi (Amatori), Gustavo Saccò (Amatori), Alberto Ferrarini (Rugby Noceto), Lorenzo Tucconi (Rugby Parma), Michele Bonserio (Rugby Parma), Samuele Pelagatti (Rugby Parma),Terminata la cerimonia di premiazione per questo secondo Oro nel carniere CUS Parma, subito ci si dirigeva vero la palestra Patini dove la squadra di Basket affrontava CUS Pisa per l’accesso alle semifinali. Passaggio che era concesso solo alla vincente di questa sfida dentro o fuori.Dopo un inizio da brividi, con Pisa avanti 0-10, i ragazzi di Cocconi e Marcucci si risvegliavano da torpore, trascinati da Guidi e Dias. Da questo punto, i rossoneri rimanevano avanti per tutta la partita, arrivando anche ad avere 12 lunghezze di vantaggio. Terminato il primo tempo 43-34, nel 3° quarto Pisa provava il tutto per tutto, e qui prendevano la squadra in mano Dimonte e Guidi. Pisa arrivava fino a meno 2, ma Parma non mollava, e ribatteva colpo su colpo. Alla fine, vittoria per 75-67 e prima storica semifinale, che vedrà i ragazzi affrontare la corazzata CUS Milano, vincitrice dell’altro girone. Da segnalare i 23 punti di Dias, i 17 di Dimonte con alcune triple da distanza siderale e i 17 punti, 14 rimbalzi e i 6 falli subiti da Guidi.