Due ori, due argenti e un bronzo conquistati tra Judo e Atletica. Inizio col botto per i portacolori dell’Università di Parma
Parma, 19 maggio – Si inaugura con una pioggia di medaglie questa prima giornata dei CNU 2018 del Molise per i colori del CUS PARMA. Tante medaglie, come detto, e come sempre tante sorprese. In positivo ma non solo. Protagoniste di questa prima giornata le discipline del Judo e dell’atletica leggera. Sul tatami di Campobasso, brilla per la prima volta nelle gare individuali la stella di Donnino Rastelli. Da sempre grande protagonista della prova a squadre, che l’ha visto d’oro ai CNU di Milano e di Salsomaggiore, Donnino è stato protagonista di una gara impeccabile, culminata con una serie di vittorie che non hanno lasciato scampo ai rivali, che l’hanno issato sul gradino più alto del podio, portando così nel medagliere del CUS PARMA la prima medaglia d’oro per questa edizione dei giochi. Per l’atleta del Kyu Shin Do Kai, che non era testa di serie, un oro nella categoria dei -81kg inaspettato ma davvero meritatissimo. A fargli compagnia nella disciplina nel medagliere c’è Jacopo Cavalca, che conquista il bronzo nei -73kg con qualche rammarico, per una sconfitta in semifinale contro un avversario che poteva anche essere alla sua portata. Bella comunque la reazione di Jacopo che nella finale per il terzo e quinto posto scacciava i brutti pensieri e conquistava così il podio. Bene anche nel complesso la prova nel judo degli studenti dell’Università di Parma, che domani nella gara a squadre avranno la possibilità di lottare per posizioni importanti. A Isernia invece l’atletica leggera ha debuttato in questi campionati con una prima giornata decisamente caratterizzata da un bizzoso e forte vento, che cambiava traiettoria in continuazione mettendo in difficoltà soprattutto di atleti più tecnici. Quando la giornata sembrava conclusa senza un guizzo d’oro, ci pensava invece la debuttante Chiara Ferdani a rimettere in ordine le cose nei 1500 metri, e con una gara di testa conquistava, con un netto margine, la medaglia d’oro. Per Chiara, come detto, che per la prima volta indossava la casacca del CUS Parma, tesserata per l’Atletica Spezia e allenata da Di Stani, un risultato davvero importante, in attesa della gara di domani a lei forse più congeniale, gli 800 metri. Le due medaglie d’argento giungevano invece grazie a due atleti che gareggiano abitualmente con i colori del CUS Parma, anch’essi al debutto ai campionati universitari. Due medaglie importanti ma che forse nelle aspettative della vigilia brillavano ancora di più. Entrambi hanno però incontrato due avversari davvero tosti e talentuosi, e alla fine sono si dovuto accontentare di un secondo posto che hanno vissuto però in maniera diversa. Elisa Maria Di Lazzaro, atleta in forza ai Carabinieri e al CUS Parma, allenata da Maurizio Pratizzoli, infatti è apparsa contenta anche della sua prestazione, considerando anche il tempo della finale e il vento di oltre 3 m che soffiava contrario nella dirittura d’arrivo. Tobia Bocchi invece ha litigato con la pedana e con il vento, perdendo l’oro all’ultimo salto dopo essere stato in vantaggio per tutta la gara. Per l’atleta dei Carabinieri e del CUS Parma, allenato da Renato Conte, un tabellino finale che recita di un solo salto valido e di ben cinque nulli, e quindi un po’ di rammarico c’è. D’altronde Tobia era alla sua seconda gara negli ultimi due anni, e di conseguenza questi errori e queste difficoltà, soprattutto in una giornata come quella di oggi, sono assolutamente prevedibili in una disciplina complessa come il salto triplo. Avrà assolutamente tempo durante il proseguo della stagione di mostrare il suo reale valore. Altri due atleti hanno conquistato la finale della gara di oggi: nei 110 ostacoli Matteo Orsatti non ha concluso la gara dopo aver litigato proprio con le barriere anche a causa di un piccolo infortunio, mentre Alessandro Zucchino si è piazzato settimo della finale dei 100 metri. A punti anche Luca Soresini, quinto del martello, e Daniele De Gennaro, quinto nell’asta. Nel taekwondo, quinto posto di Chiara Bonvicini nel combattimento.