Ultimo week end di gare ai Campionati Nazionali Universitari, con in programma le gare di karate e di atletica. E dal tatami dell’impianto del CUS Camerino arrivano subito gioie importanti per gli studenti del CUS Parma. Nella specialità del Kata, ovvero la specialità in cui l’atleta esegue le tecniche di combattimento valutato dai giudici, i nostri due rappresentanti si sono dimostrati fin da subito i migliori del lotto, e vincendo le rispettive serie si sono poi affrontati per la medaglia d’oro nella prova finale. Qui Cristian Serra ha dimostrato di avere più esperienza e ha così vinto lo scontro diretto con Dylan Somma, portando nel forziere del CUS Parma due medaglie davvero preziosissime. Domani sono invece previste le gare di combattimento, in cui saranno impegnate Cecilia Massari e Giorgia Tedaldi a partire dalle 10.30.
C’è poi stato il trasferimento a Fabriano, dove si sono disputate le gare di atletica stante l’indisponibilità del campo di Camerino.
E qui buone notizie sono arrivate per gli universitari rossoneri. Il primo ad aprire le danze è stato Simon Zeudjio, che nel peso ha sfiorato il personal best conquistando una brillante medaglia d’argento. Personale anche per Elena Fontanesi, dimostratasi davvero battagliera in un 3000 siepi in cui, irraggiungibili prime due atlete, è arrivata la medaglia di bronzo con un finale in crescendo. Brava davvero, visto che non è mai facile gestire le emozioni in un contesto di un campionato italiano, oltretutto al debutto.
Infine ecco la medaglia più preziosa, ovvero quella d’oro arrivata dalla pedana del salto con l’asta grazie a Jacopo Mussi. In una gara davvero infinita, Jacopo con la misura di 4.80 è stato costretto allo spareggio, dopo aver sfiorato, unico nel lotto dei concorrenti, la misura di 5 metri. Nello spareggio Jacopo è stato capace di raccogliere le ultime energie e di superare l’asticella a 4,85, per regalare al CUS Parma la terza medaglia d’oro.
Da segnalare il quarto posto di Alessandra Ferretti nella marcia, il quindi di Norberto Fontana nel peso, il 6° di Edo Fontana nell’asta e di Matteo Orsatti nei 110 hs e il settimo, prima esclusa dalla finale, ma con personal best, di Olga Santi nei 100 metri.