E nel calcio i rossoneri dominano la partita: vincendo 4-0 contro il Cus Molise
Giornata importante quella di martedì 21 maggio per il CUS Parma ai Cnu2019 de L’Aquila: ben 3 delle 4 squadre qualificate erano impegnate in partite che potevano rivelarsi decisive per i loro rispettivi percorsi verso le finali.
La prima a scendere in campo, presso gli impianti del CUS locale, era la squadra di calcio di Daniele Del Signore, che metteva in gioco lo scudetto conquistato nell’edizione 2018 del Molise. E propri i molisano erano gli avversari dei rossonero crociati, in una sfida che nascondeva tutte le insidie insite nei debutti.
Ma evidentemente il pedigree e l’abitudine a giocare queste sfide, oltre ad una classe tecnica indiscutibilmente superiore, hanno fatto la differenza a favore del CUS Parma: il dominio a centrocampo, con il capitano Marco Roma a dirigere il traffico, ha inesorabilmente trascinato la sfida verso il nostro porto.
Dopo una traversa colta al 4’ ed un palo su punizione verso il 15’, era bomber Tommasini a siglare l’1-0 dopo una bella azione di Pernigotti.
Così finiva il primo tempo. Ma nemmeno il tempo di rientrare, che il dominio CUS Parma si faceva evidente, con azioni insistite in area che portavano l’arbitro a decretare ben due rigore a nostro favore: fallito il primo, era invece Roma al 4’ del secondo tempo a portare il risultato sul 2-0. Che di fatto chiudeva la partita. Era poi Pernigotti ad arrotondare il risultato sul 3-0, e toccava quindi ad Abelli la rete del 4-0.
Vittoria squillante, e che ci porta alla semifinale che disputeremo subito mercoledì con un battagliero CUS Palermo, che ha superato per 2-0 CUS Sassari. Speriamo che il campo, che amichevolmente potremmo definire non in ottime cndizioni, non penalizzi troppo la tecnica dei nostri palleggiatori.
Contemporaneamente, arrivavano invece notizie non confortanti dalla palestra in cui era impegnata la squadra di pallavolo maschile. I ragazzi di Soncini infatti dopo il cappotto subito da CUS Catania la prima giornata, erano nuovamente sconfitti da CUS Venezia, squadra comunque ben assortita, anche se la vittoria del secondo set, con un Beppe De Biasi sugli scudi, lascia aperta qualche speranza. Oggi servirà un netta vittoria contro CUS Bologna, e sperare nella vittoria di Catania nell’altra partita. Giusto provarci. Risultato finale: 1-2 (22/25 25/23 17/25).
A completare il trittico, la squadra di basket, tornata alle finals dopo l’esperienza di Catania 2017. I ragazzi di Cocconi e Marcucci partivano fortissimo, e mettevano alla fine del 1° quarto un divario di 10 punti tra loro e gli avversari del CUS Lecce, sulla carta i meno accreditati del girone. Trainati da uno scintillante Dimonte, i rossoneri mantenevano le distanza dagli avversari anche nel 2° quarto, con Lecce che faticava a centare il canestro e Parma che segnava il giusto per mantenersi a galla.
Nel secondo tempo, che cominciava sul 35-27, Parma cominciava ad accusare la fatica, mentre Lecce acquistava coraggio ma senza recuperare il gap di svantaggio.
Cosa che invece riusciva ai salentini a metà dell’ultimo quarto, quando riuscivano per la prima volta a mettere il naso avanti. Il finale punto a punto vedeva i ragazzi di Cocconi affidarsi a Dimonte (28 punti per lui alla fine) e all’energia di Guidi (9 punti e 11 rimbalzi) per una importante e anche storica vittoria per 72-70. Ed ora sotto con CUS Bologna, campione italiano ed europeo in carica, capace di vincere di 1 punto in rimonta su Pisa.
Dal campo di tennis invece arrivavano notizie meno positive, in una giornata in cui solo Valentina Taddia riusciva ad andare avanti nel torneo individuale, vincendo al terzo set al tie breack (7-1) il suo incontro. Mercoledì sfida nei quarti con la testa di serie n. 1, del CUS Bologna. Purtroppo, un’influenza ha messo ko il nostro uomi di punta, Iacopo Mangiafico, che ha dovuto dare forfait dopo aver vinto il primo set con il punteggio di 7/6. Questa sua forzata rinuncia lo ha messo fuorigioco anche nel doppio, che doveva disputare con Riccardo Trascinelli. Peccato, perché c’erano speranze di andare avanti. Tra gli uomini quindi restano in campo solo Zaniboni e Piani nel doppio. Nel torneo femminile, sconfitta dalla testa di serie n. 1 del CUS Foggia, esce anche Matilde Monti. Ora le speranze sono riposte appunto in Taddia e anche nel doppio Taddia Caporilli, che mercoledì avrà i quarti di finale.