Emanuele Grenti, triatleta classe ’95 in forza al CUS Parma Triathlon Parmigiano Reggiano, ha conquistato la scorsa settimana la sua prima vittoria assoluta nel mondo del Triathlon dopo aver ottenuto diversi podi assoluti e vittorie di categoria anche a livello internazionale. Il palcoscenico è stato quello del Triathlon Olimpico Gennargentu, che si è svolto a Fonni (NU). Per Emanuele si è trattata di una lunga prova in solitaria contro il cronometro poichè è partito per primo nella modalità rolling start (introdotta per le norme anti-Covid) facendo registrare il miglior parziale sugli 1,5 km in acqua e accumulando un cospicuo vantaggio. Anche in bici e di corsa Emannuele non si è certo risparmiato: è stato suo il secondo miglior tempo in bici e di corsa perdendo solo pochi secondi dagli inseguitori.
Sull’altopiano di Asiago è stato invece Marco Rinaldi, specialista dell’offroad, a tenere alti i colori rossoneri! Marco ha concluso il Lonaba Duathlon Cross al 4°posto assoluto (1. S2) ad appena 1 secondo dal podio. Decisivo in questo caso è stata l’assenza di rank che lo ha costretto a partire nelle retrovie e a perdere tempo per superare avversari più lenti. Il problema non si ripeterà: con il rank acquisito nei prossimi duathlon partirà assieme ai migliori e potrà competere per la vittoria.
Ad Alba Adiatica (TE) erano invece presenti Federico Pezzani e Matteo Rinaldi che hanno saputo distinguersi sulla distanza olimpica resa ancora più impegnativa dai ripidi strappi del percorso bike. Hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 5^ e 7^ posizione.
Riccardo Brighi è stato impegnato invece a Recco (GE) in occasione dei Campionati Italiani di Aquathlon che hanno visto al via i migliori interpreti d’Italia della specialità. Dopo 2,5km a piedi, 1km a nuoto e altri 2,5km a piedi Riccardo ha concluso al 13° posto assoluto in una gara che si è decisa sul filo dei secondi. In gara anche Alberto Gorreri.
Infine, Alberto Chiodo si è cimentato nell’AquaticRunner di Grado che assegnava il titolo italiano SwimRun, una nuova disciplina che prevede un’alternanza di nuoto e corsa senza soluzione i continuità con lo scopo di percorrere la costa lagunare veneto-friulana nel minor tempo possibile. Per lui 6° posto finale e 1° di categoria.