La disseminazione sul territorio delle competenze acquisite è uno dei cardini su cui si incentra la progettualità Erasmus+.
Di ritorno da Berlino, il gruppo composto da tecnici e volontari del CUS Parma, dopo aver partecipato al progetto Erasmus+ dell’area KA182 ospiti dell’associazione Salta Hohenschönhausen, ha incontrato una folta rappresentanza di studenti di Scienze Motorie dell’Università di Parma. Oltre 150 i partecipanti, coordinati dalla professoressa Giuliana Gobbi e dal professor Giancarlo Condello, che ha svolto il ruolo di moderatore, e facenti parte del corsi di laurea triennale e magistrale.
Il tema dell’incontro è stato naturalmente lo stesso del progetto con il quale il CUS PARMA ha ottenuto il finanziamento supervisionato dall’Agenzia Italiana della Gioventù: MoviMenti Atletica per Inclusione e Riabilitazione nei disturbi del movimento.
L’incontro che è durato oltre tre ore e che ha avuto una prima parte didattica e una seconda parte pratica sulla pista d’atletica gestita dal CUS Parma al Campus Universitario, ha avuto come ospite d’eccezione il vicecampione europeo nonché recordman italiano dei 400 metri Edoardo Scotti, accompagnato dal suo tecnico Giacomo Zilocchi. Zilocchi, che è anche Direttore Tecnico del Cus Parma atletica leggera, ha così potuto ascoltare le relazioni raccontate e illustrate dai partecipanti alla trasferta di Berlino e apportare ulteriori informazioni grazie alla propria esperienza internazionale accumulata in questi anni di attività.
Un’ intensa mattinata di interscambio che certamente ha permesso a tutti i partecipanti di accrescere ulteriormente le proprie competenze specifiche circa i temi della riabilitazione e dell’inclusione. Importante anche la presenza dei tecnici del CUS Parma, che hanno così potuto portare a casa un bagaglio di competenze amplificato e che certamente darà i suoi frutti nel medio e lungo termine.
Al termine, un piccolo rinfresco a permesso a tutti di dialogare informalmente con i tecnici del CUS e in particolar modo con Edoardo Scotti, completamente a suo agio sia in pista nell’effettuare le esercitazioni che nell’incontro con gli studenti.
“L’esperienza di Berlino è stata di forte impatto” dice Federico Grisenti, tecnico del CUS Parma e laureato in Scienze Motorie “ e abbiamo davvero avuto l’opportunità di aprire la mente e di uscire dai soliti schemi. L’effetto di questo progetto Erasmus+ sarà duraturo, e modificherà comunque le nostre modalità operative sul campo”.












