Il più alto numero di medaglie dal 2015 ad oggi
Parma, 24 maggio – SI chiude con 19 medaglie, storico risultato per i rossoneri, la performance ai Campionati Nazionali Universitari 2022 degli atleti del CUS Parma, appena rientrati da Cassino. Tanti gli studenti che hanno tenuto alto l’onore dell’Ateneo nella cittadina laziale, che ha organizzato la manifestazione dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia. Il CUS Parma si è presentato con oltre 100 tra atleti e dirigenti, e ha conquistato 4 ori, 8 argenti e 7 bronzi. Alcuni dati importanti, secondo le classifiche ufficiali, il bottino di medaglie di quest’anno è il più consistente conquistato dai rossoneri dal 2015 ad oggi. A regalare emozioni (e medaglie) com’era prevedibile l’atletica, il calcio e il rugby seven. In particolare per l’atletica incetta di medaglie, tanto che secondo la classifica finale maschile su pista il Cus Parma si è piazzato al secondo posto dopo il Cus Milano, un altro traguardo mai raggiunto prima. Special guest tra le donne: l’olimpionica, nonché gioiello del Cus Parma, Sara Fantini del gruppo sportivo Carabinieri che ha centrato l’oro nel lancio del martello. C’era grande attesa per la squadra di rugby seven, dicevamo, campione d’Italia uscente che quest’anno, nonostante la squadra giovane e rinnovata quasi in toto, è riuscita comunque ad agguantare un bronzo. Da applausi anche la squadra di calcio, ininterrottamente protagonista nelle ultime 9 edizioni, premiata con l’argento. Grande ritorno del volley femminile, che mancava ormai da diversi anni, ed è riuscita a conquistare il bronzo.
Negli sport individuali, oltre a Sara Fantini, spicca Cecilia Massari che con il suo oro nel karatè (specialità kumite) ha inaugurato la discesa in campo dei rossoneri. Un oro meritatissimo anche per Camilla Abbate nel tennis singolo. Buone prestazioni anche per gli atleti del Judo e quelli della Scherma.
“Ancora una volta i talenti della nostra compagine ci riempiono di soddisfazione – commenta Michele Ventura, Presidente del Cus Parma -. Non solo per i risultati ottenuti in numerose discipline individuali e di squadra, ma anche e soprattutto per l’impegno, la maturità e la determinazione che hanno dimostrato anche in quest’edizione dei Cnu. Un’edizione, come abbiamo più volte sottolineato, che ha segnato la voglia di ripartire dello sport universitario dopo la pandemia e le difficoltà connesse. A maggior ragione questo bottino prezioso e il più corposo degli ultimi anni è una riprova della potenzialità dei nostri atleti che condividono i valori dello studio e dello sport”.
“Quando avevamo incontrato le atlete e gli atleti alla vigilia della partenza per Cassino – spiega il Rettore Paolo Andrei – avevamo detto che speravamo in un buon “bottino” ma che tutto l’Ateneo era già comunque orgoglioso di tutte e di tutti loro. Sono arrivate diciannove medaglie, risultato storico per il Cus Parma, e ne siamo ovviamente molto contenti, ma come dicevo le nostre congratulazioni vanno non solo a chi ha conquistato una medaglia bensì a tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze: per come hanno saputo rendere onore ai colori e ai valori del Cus Parma e dell’Università e per lo stile con cui li hanno rappresentati”.
Il medagliere del Cus Parma
ORO – Cecilia Massari (Karatè specialità Kumite), Camilla Abbate (Tennis singolo), Sara Fantini (Lancio del martello), Filippo Anceschi – Fabrizio Ferraguti (Beach Volley)
ARGENTO – Squadra di Calcio, Camilla Abbate- Elsa Terranova (Tennis doppio femminile), Federico Bruno (salto triplo), Simon Zeudijo (lancio del peso), Riccardo Orsoni (marcia 5 km), Caterina Mazzotti (Judo, categoria -63kg), Michela Turcanu (Judo, categoria over), Sara Nestola (5000 metri femminili)
BRONZO – Squadra di rugby seven, Squadra volley femminile, Sebastiano Grassi (salto triplo), Matteo Orsatti (110ostacoli), Edoardo Fontana (salto con l’asta) Matilde Labanti (Judo), Sebastiano Grassi (Salto in lungo)