Oggi facciamo due chiacchiere con Chiara De Togni, figlia d’arte di una pietra miliare del basket parmigiano, ancora in pista con la “sua” Planet Basket di Promozione, Roberto De Togni. Chiara da settembre 2018 è entrata a far parte dello staff Minibasket del Cus capitanato da Michele Tonini, e segue come capo allenatrice gli aquilotti Black 2008 e come assistente sia gli Scoiattoli 2010 che Scoiattoli 2011-2012.
1) Ciao Chiara! Come sta procedendo il campionato dei tuoi Aquilotti Black nel girone Esperti?
“Il nostro campionato è stato pieno di sconfitte, ma i nostri aquilotti hanno sempre affrontato ogni partita con grinta e determinazione, non mollando mai fino all’ultimo minuto. Abbiamo preso ogni singola sconfitta come punto di partenza per migliorarci durante l’allenamento.”
2) Quali credi siano gli aspetti più importanti da curare nella crescita di un giovane atleta?
“In primis, essendo una futura maestra, gli aspetti principali e fondamentali, e non solo di un atleta, sono l’educazione e il rispetto degli altri. Successivamente e a partire da questi, tutti quegli aspetti che riguardano il mondo del nostro sport: dall’ambito motorio, a quello tecnico, a quello socio-relazionale.”
3) Come vedi il gruppo 2008? I nuovi si sono inseriti bene? I “vecchi” danno una mano?
“Il gruppo 2008 è molto coeso e unito. Ciò che accomuna gli aquilotti è una forte passione per questo sport che li porta a essere presente a tutti gli allenamenti; c’è chi non ne ha mai saltato uno se non per causa malattia stagionale. I bambini nuovi si sono inseriti molto bene nel gruppo dei “vecchi” e questi ultimi hanno fin da subito relazionato con loro, diventando un gruppo che ha tanta voglia di imparare e crescere sempre di più.”
4) Come valuti questi primi mesi in casa Cus?
“In casa Cus sono stata accolta come una di loro sin dall’inizio. È una società che si dedica molto al settore minibasket realizzando tante iniziative e dedicandosi alla prima formazione dei giovani atleti. Mi trovo allineata con l’idea portata avanti da questa società nel dare l’opportunità ai bambini di crescere e di divertirsi giocando a questo meraviglioso sport.”
Grazie Chiara per le risposte e buon lavoro!!!!