Semifinale dei 400 abbastanza incolore per Edo Scotti. In ritardo fin dal via, accumula un gap sempre più netto, fino al conclusivo 46.49 (settimo posto) che non gli permette l’accesso alla finale. Il doppio covid subito da Edo nell’ultimo periodo ha penalizzato fisicamente Edo che si è presentato a Monaco non al meglio della forma.
Nella penultima serata degli Europei di Monaco Scotti è protagonista anche nella finale europea della staffetta azzurra 4×400 con Davide Re, Vladimir Aceti e Brayan Lopez e Edoardo Scotti (3:03.04).
Una staffetta azzurra mai realmente in gara che alla fine con 3,03.04 si piazza all’ottavo posto con oltre quattro decimi in più rispetto alla batteria. Non basta l’inserimento di Davide Re (in prima) ed Edoardo Scotti (in quarta) per lottare con le potenze d’Europa. La frazione di Re è cronometrata in 45.87 secondo i dati European Athletics. Vladimir Aceti è settimo alla corda e pochi metri dopo perde una posizione dalla Germania (frazione in 45.69), poi insieme a Brayan Lopez non è fulmineo nel secondo passaggio del testimone. Lopez non riesce a ripetere l’ottimo quattrocento di ieri e completa il suo compito in 46.31. Nella frazione finale non può molto Edo Scotti (45.17) che rimane sempre in coda.
“Non si molla mai – sottolinea Edo con gli occhi lucidi – e ho spinto comunque fino in fondo, perché può succedere di tutto. Quest’anno fisicamente abbiamo pagato qualcosa, ma questo gruppo è sempre più consolidato, c’è sempre qualcuno come Brayan che riesce a migliorarsi”.