21 mag 2018
Sono Filippo Rinaldi e Eleonora Peroncini i campioni italiani di Triathlon Cross per la stagione 2018!
A Santa Teresa di Gallura, nella gara maschile, il portacolori del Cus Parma ha chiuso in 1:38:39 aggiudicandosi la maglia tricolore di specialità; completano il podio Emanuele Aru (Villacidro Triathlon) e Filippo Pradella (Silca Ultralite), staccati rispettivamente di 1’47” e 3’01” dal vincitore.
In ambito femminile, a segno Eleonora Peroncini (Cus Parma), che si conferma campionessa tricolore dopo il successo dello scorso anno a Farra d’Alpago, sul traguardo in 1:58:49; staccate di 3’07” Marta Menditto (Sai Frecce Bianche Triathlon), che conquista la piazza d’onore, e di 4’10” Sandra Mairhofer (Granbike Triathlon), terza.
Così il coordinatore del settore Multisport Alessandro Alessandri sulla giornata tricolore a Santa Teresa di Gallura. “Premetto sottolineando che abbiamo disputato questi campionati italiani in una location bellissima, Santa Teresa è una bomboniera, l’area di gara era a ridosso del centro storico, e la spiaggia è stata il fulcro dell’evento. Mare cristallino, percorso ciclistico tecnico, ma non esasperato, un giusto mix tra passaggi impegnativi e altri più veloci, frazione di corsa tra centro storico e mare con tratti asfaltati e molto tecnici anche a ridosso del mare. Nel complesso, una gara molto fruibile dal pubblico in un ottimo contesto: non potevamo chiedere di più, anche dal punto di vista organizzativo mentre la gara ha fatto emergere al meglio le capacità tecniche e atletiche degli atleti. Prova femminile di alto tasso tecnico, con tutte le specialiste al via – commenta Alessandri – La Peroncini si è dimostrata la più forte, soprattutto nella seconda frazione, ed ora, oltre a preparare i prossimi obiettivi internazionali, si lancerà nel circuito XTERRA (partendo dalla tappa italiana di Toscolano Maderno, poi altre uscite in Europa); molto bene Marta Menditto, giovane promettente per il futuro visto che è ancora junior, ma deve insistere sul nuoto; Mairhofer e Morvillo recitavano il ruolo di outsider, hanno provato a rientrare in bici, ma nel finale sono state respinte dalla prime due. Nella gara maschile, in cui mancava soltanto Marcello Ugazio, Filippo Rinaldi partiva con i favori del pronostico: ha pagato nel nuoto, ma poi è venuto fuori, lottando per il titolo italiano con Emanuele Aru, la sorpresa di giornata. Bene anche Pradella, finalmente autore di una buona frazione di corsa, avevo voglia di vederlo competitivo nell’ultima frazione: sicuramente sarà da tenere in considerazione per il futuro, vista la giovane età. Questa specialità si muove, è in evoluzione, sta crescendo tecnicamente e numericamente: è per questo che ringrazio i tecnici Massimo Galletti e Stefano Davite che portano avanti il settore triathlon cross”.
LE GARE:
Alle h. 10.45 sono partite le Donne. Dalle splendide acque cristalline di Rena Bianca usciva prima Eleonora Peroncini (Cus Parma) con un minuto di distacco seguiva la Junior Marta Menditto (Sai Frecce Bianche) e poco più indietro la Mairhofer (GranBike). Nella successiva frazione di MTB la gara si spezzava in due parti, con le prime cinque a contendersi il podio e con parecchio distacco, tutte le altre. La Peroncini incrementava il suo vantaggio accumulando un vantaggio incolmabile per la giovane Menditto che nonostante il primo parziale nella corsa a piedi non riusciva a colmare il gap. Terza un ottima Mairhofer che conteneva il recupero della Morvillo. Quinta la giovanissima Bolzan.
Alle 14.00 è stata la volta degli uomini. Francesco Nicolardi (Raschiani Pavese) prendeva subito la testa seguito dal giovane Bozzato (GranBike), Aru (Villacidro) e Pradella (Silca). Con un distacco contenuto inforcava la sua bici anche Filippo Rinaldi (Cus Parma). Il tracciato di MTB attraversava per gran parte il sentiero forestale di La Cuntessa. Articolato su un circuito di 6,8 km da ripetere per tre volte. Spettacolare, tecnico e veloce questo percorso è piaciuto parecchio a tutti gli atleti, capace di esaltare le doti tecniche dei bikers ma allo stesso tempo anche quelle dei passisti specialisti dalla strada. Aru prendeva la testa ma Rinaldi ricuciva il distacco e nel terzo giro riusciva a guadagnare ancora sul sardo. Dietro grande lotta per il podio con Bozzetto,Pradella e Nicolardi. Ritiro per uno dei favoriti Mattia De Paoli (rottura catena). Grande rimonta per il trio della Pol. Cantù Figini- Galli-Gatti che con un ritmo impressionante si riportavano sotto alle posizioni di testa. Da segnalare per Fausto Fognini il nuovo record del percorso MTB in 57’21″ (precedente record di Filippo Galli nel 2016 in 59’00”). La frazione di corsa prevedeva un tracciato con dei passaggi spettacolari nel sentiero natura sotto la Torre di Longonsardo di fronte alle Bocche di Bonifacio, molto impegnativo dal punto di vista tecnico e muscolare. Lungo i sei chilometri del percorso, Rinaldi continuava a spingere incrementando il suo vantaggio su Aru che controllava il rientro di un ottimo Pradella che chiudeva terzo. Ai piedi del podio Nicolardi ed il giovane Bozzato che riusciva a resistere al rientro di uno scatenato Fognini.
(comunicato società organizzatrice)