Classe 1999, 181 cm, playmaker. Ecco il primo “acquisto” nel reparto esterni per coach Marcucci. Nonostante la giovanissima età Edoardo ha dimostrato la passata stagione sia nelle file della Fulgor Fidenza, sia alle finali dei CNU, un carisma ed un carattere non comune per un classe ’99. Ma vediamo di conoscerlo meglio…
Ciao Edo! Bentornato al Cus! Dopo la fantastica esperienza delle finali CNU a L’Aquila terminate con un bronzo storico ti ritroviamo con estremo piacere a vestire la casacca del Cus anche come squadra di club per la stagione 2019/2020.
Dicci due parole sui cnu e sulla tua scelta di giocare per noi.
“Ciao Cus!
L’esperienza del cnu è stata bellissima, abbiamo raggiunto un 3° posto storico ed è stata una bellissima esperienza assieme a un gruppo fantastico!
Conoscevo già il coach Luca Marcucci, avevo già avuto modo di conoscerlo l’estate scorsa, poi presi una scelta diversa che mi ha portato non molto lontano da parma, sponda Fidenza.
Un anno dopo ho deciso di sposare il progetto Cus e sono pronto per questa nuova sfida, non vedo l’ora di iniziare e conoscere i nuovi compagni!”
Edo come molti (ma non tutti) sanno sei arrivato a Parma principalmente come studente universitario. Dicci da dove vieni, come ti sei trovato al primo anno qui a Parma sia in campo (Fulgor) che fuori.
“Sono di La Spezia e si esatto, sono arrivato a Parma per studiare scienze gastronomiche.
Per essere stato il primo anno lontano da casa, mi sono trovato davvero bene, Parma è una bella città, molto tranquilla e ci sto molto bene.
Per quanto riguarda l’anno sportivo con la Fulgor è stato un anno bellissimo che si è concluso con la promozione dalla serie D alla serie C silver, è stato un bel percorso, credo che mi abbia arricchito molto dal punto di vista tecnico ma soprattutto umano, grazie a tutti i ragazzi allo staff e alla dirigenza.”
A 20 anni sicuramente avrai più carriera davanti a te che dietro… Ma raccontaci qualcosa sul tuo percorso a livello di settore giovanile.
“Ahah questo sicuramente! Sono più le esperienze giovanili che quelle senior.
Quando ero più piccolo u14, giocavo al dlf la Spezia e assieme ai miei compagni abbiamo vinto il campionato e siamo andati alle finali nazionali, poi son passato all’Arcola basket (U15, U17 3 U19) e infine sono andato a giocare a Carrara, sponda Audax. Qui ho fatto gli ultimi 3 anni prima di venire a Parma.
2 anni di U18 eccellenza, vincendo il primo anno il campionato elite, andando poi all’Inter zona e il secondo anno si è concluso con l’arrivo alle final4 e infine l’ultimo anno U20 regionale con cui ho perso la finale.
In questi 3 anni ho avuto la possibilità di affacciarmi al mondo senior, la C Silver Toscana. Con una semifinale il secondo anno e una salvezza raggiunta l’anno dopo.”
Quali sono i tuoi punti di riferimento? Nel basket e nella vita.
“I miei punti di riferimento nella vita sono ovviamente i miei genitori in primis, i miei nonni e i miei amici.
Per quanto riguarda il basket, ho grande spirito di sacrificio, mi metto sempre a disposizione della squadra, per poter provare a fare qualcosa di buono, sono molto giovane ancora e ho molto da imparare.
Non ho più nulla da dire credo. Forza Cus! Ci vediamo in campo!!”